Fabrizio Cotognini Le chavalier VI, 2016 matita, biacca, inchiostro, pastello rosso su Tarocco originale (1800 ca) 32 cm x 46 cm Courtesy of the artist e Prometeogallery di Ida Pisani
Da tempo definisco i miei lavori col titolo Thaumaturgus opticus, progetto unitario e multiforme, gioco di citazioni e frammenti di storie, immagini e memorie delle immagini e immagini della memoria. Le memorie visive richiedono tecniche, le immagini assemblate suggeriscono materiali.
Un gioco di inganni, come qui dove un Mantegna che non è un Mantegna, in un tarocco che non è un tarocco incontra uno schizzo di sangue che è una mantide.
E il Thaumaturgus opticus governa il cortocircuito che unisce immagini, frammenti, foglio, punta della matita, mano, polso, cervello per raccontare tutta un'altra storia.